Parla Claudio Balducci, Caporedattore di Scheda

"La presentazione è fatta da SCHEDA, essendo Chiara una delle nostre redattrici, per cui ci sfruttiamo vicendevolmente. In questo libro, che qualcuno di voi conosce già, c’è la parte in italiano e poi c’è la parte in inglese, tradotta da Karen Lorenz, e c’è una ragione evidentemente del fatto che sia in italiano e in inglese, ragione che verrà poi fuori dal dibattito.
È un libro sui generis, molto interessante, ha le vesti di un romanzo ma l’80 per cento si basa su ricerche d’archivio e quindi su fatti riscontrabili oggettivamente.

Voi sapete che Chiara ha scritto vari libri, tutti storici, anche se di storia locale, quindi non riusciva a levarsi questo vizio anche nell’accingersi a fare un romanzo. Risponderà su questo, però è venuta fuori una cosa molto interessante proprio per questa ragione, non per nulla è fra i finalisti del premio Zingarelli ne speriamo che sia la prima. Lo sapremo alla fine di marzo, dopo la cerimonia di premiazione alla quale lei è stata invitata, a Cerignola in provincia di Foggia, la patria di Nicola Zingarelli.
La presentazione avviene in prossimità della festa della donna perché la protagonista del libro è una donna, una trisavola che ha una storia molto particolare, che può apparire al di fuori delle norme socialmente accettate, ma che ha un fascino anche per questo, perché sa affrontare queste sue difficoltà, in un contesto veramente difficile, con coraggio, con forza, con determinazione e con intelligenza. Ed è interessante vederlo perché si basa su fatti storicamente riscontrabili.
La vicenda si svolge ai confini del Regno delle Due Sicilie, a nord, in quella regione che si chiama Terra di Lavoro. Questo è l’unico dato certo che resiste perché gli altri nomi sono di fantasia. Terra di Lavoro è ai confini di quello che allora era lo Stato della Chiesa e il periodo storico in cui si svolge è quello del farsi dell’unità d’Italia. Ci sono i briganti, i garibaldini, c’è il Regno delle Due Sicilie e quello del Piemonte, c’è soprattutto uno spaccato della civiltà locale che è di estremo interesse e si vedono i sindaci del luogo che si muovono con estrema difficoltà in quel periodo, e si rivela la statura umana e politica di certi personaggi che hanno vissuto in un periodo difficile in una località circoscritta."

Prato, Monash Center, 9 marzo 2012